Giornata europea della logopedia 6 marzo 2012

LA BALBUZIE

Parlando con un bambino, ma anche con un adulto, possiamo imbatterci in una persona disfluente, che ha cioè difficoltà nel parlare fluentemente, senza interruzioni. Ciò può comportare reazioni a livello emotivo, che possono portare il bambino a vergognarsi o a evitare di parlare, specie se in situazioni nuove, situazioni in cui è agitato o se è di fronte a più persone. 

 

Che cosa vuol dire balbettare? Ci sono alcuni segnali che troviamo più di frequente:
- ripetizione di parole o di parti di parole;
- prolungamento di alcuni suoni;
- utilizzo di molte interiezioni (cioè, uhm, ehm...);
- tensioni muscolari, sensazione di "essere senza fiato" quando parla;
- blocchi e interruzioni.

Come parlare a questi bambini?
- non fare domande incalzanti, ma lasciarli parlare liberamente;
- essere un buon modello: parlare lentamente, dolcemente, rallentando la velocità di eloquio;
- fare attenzione a rispettare i turni comunicativi: se tu mi parli io ti ascolto e viceversa;
- utilizzare una buona gestualità mentre si parla: anche il nostro corpo dice quanto siamo interessati e attenti al bambino che ci sta raccontando qualcosa;
- mostrare affetto e sicurezza verso questi bambini, dedicargli tutti i giorni un buon momento di calma e tranquillità in cui parlare e chiacchierare.

Per approfondire l'argomento: SITO FLI GIORNATA EUROPEA 2012.